Dibattiti e condivisioni
Ci sono alcuni fatti da prendere in considerazione, in ordine sparso, per arrivare a una tesi, affatto nuova ma da ribadire ancora una volta: l’Auditel è importante solo ed esclusivamente per fini commerciali. È una parametrizzazione che non ha nulla a che vedere col gusto e trasforma i telespettatori in numeri per puro interesse di mercato; la sua utilità è stata distorta, fino a diventare, nella percezione collettiva, equivalente alla qualità.
L'Antitrust: sovrastimati gli ascolti. Il Garante del Mercato trasmette all'Agcom il suo "verdetto" di condanna. Ma l'autorità per il mercato è più cauta
Svelati i misteri di un sistema inaffidabile, distorsivo e fuorviante da Roberta Gisotti (Portavoce del 'Tavolo permanente sulla questione Auditel')
Nel nostro Paese l'Auditel è l'unico sistema di rilevamento degli ascolti televisivi. In realtà registra con sicurezza solo il numero degli apparecchi accesi, non fornisce una stima credibile di quanti guardano la TV e tanto meno dei programmi che vengono visti. Ad esempio, basta guardare 15 secondi di un programma - più o meno il tempo di capire che non ci piace - e, per il sistema, diventiamo immediatamente "contatto", ovvero pubblico di quel programma!
Torniamo da Firenze, i tre giorni passati con Brava Gente alle spalle ma con tutte le discussioni, i confronti e soprattutto i progetti, davanti a noi.
È una bella differenza paragonare 15.000.000 di televisioni a 2.500, o sbaglio?
È passata stranamente inosservata un'interessante intervista-scoop effettuata da Alessandra Comazzi per "La Stampa" sul campione Auditel e apparsa sul quotidiano (anche nella versione online) nella giornata di martedì 9 febbraio.
Da www.tvblog.it di Marina Perotta - 25/01/2010 - Roberta Gisotti è una professionista della Tv. Nel senso che lei la Tv la studia, l'analizza e fors'anche la viviseziona partendo da un meccanismo intricato e intrigante come l'Auditel.
Pubblichiamo qui di seguito una lettera aperta per la riforma dell'Auditel che Roberta Gisotti ha inviato alla Commissione Parlamentare di Vigilanza per i Servizi Radiotelevisivi.
Secondo i dati Auditel, Report ottiene mediamente un discreto successo, ma comunque è sempre nettamente al di sotto per share e numero di ascoltatori rispetto alle trasmissioni "generaliste" o alle fiction trasmesse la domenica sera dalle reti concorrenti della stessa rai nella stessa fascia oraria.
Era "taglia che scotta" titolo originale "bounty killer" o qualcosa del genere, softcore passato più volte su 7 gold in seconda serata.
Roberta Gisotti 14/03/2006 - Ad Antonio Catricalà, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato