La informiamo che in data 18 gennaio 2006 - nell'ambito del seminario sull'Auditel, ospitato dal Federazione Nazionale della Stampa Italiana - si è costituito il "Tavolo permanente sulla questione Auditel", cui hanno aderito associazioni professionali di giornalisti Rai ("Schiena dritta") e Mediaset ("Buonativvù), della stampa cattolica (Unione Cattolica Stampa Italiana), del mondo dell'informazione ("Articolo 21" e "Megachip"), associazioni di consumatori ("Adusbef" e "Federconsumatori"), di spettatori (Aiart), di Enti locali (Coordinamento nazionale dei Piccoli Comuni italiani), di emittenti locali ("Conna" e "Rea") di emittenti satellitari ("Sitcom") movimenti di impegno civico nel campo della comunicazione ("Comitato welfare della comunicazione" e "Forumdac-diritto a comunicare"), oltre ad esperti di media ed eminenti figure professionali in campo statistico, giuridico, sociologico, psicologico, insieme ad esponenti del mondo politico-parlamentare.
Il Tavolo - che ha sede presso le associazioni Adusbef e Federconsumatori - riunisce tutte le istanze della società civile che soprattutto negli ultimi tre anni si sono interessate e mobilitate per la riforma del sistema di rilevamento degli ascolti televisivi.
Alla luce di quanto sovraesposto, Le chiediamo formalmente ai sensi della legge 241/90 di essere convocati in audizione al fine di poter rappresentare il nostro punto di vista nell'ambito del procedimento relativo all'adozione di provvedimenti in materia di riforma dell'Auditel, da Lei annunciati per la fine di febbraio.
Confidando nella Sua particolare attenzione a questo tema cruciale - crediamo per la stessa vita democratica del Paese - Le porgiamo cordiali saluti.
Roberta Gisotti, portavoce del "Tavolo permanente sulla questione Auditel"