Una campagna nazionale sul web per riformare l'Auditel. Questa l'iniziativa che viene lanciata oggi a Firenze, in occasione della rassegna 'Italiani brava gente' all'auditorium Stensen, e che si basa su una petizione popolare cui aderire sul web promossa dal tavolo permanente per la riforma della società di rilevazione degli ascolti televisivi. "Bisogna mobilitare il popolo del web per cambiare l'Auditel", ha affermato Roberta Gisotti, giornalista esperta di temi legati all'ascolto e al consumo televisivo, portavoce dei promotori della petizione. "Utilizzeremo la rete tramite il nuovo portale www.riforma-auditel.it perchè fino ad oggi nessuno ci ha ascoltato - ha spiegato Gisotti - Non c'è stata risposta nè dal Parlamento nè dalle autorità di garanzia". "Oggi - ha detto ancora Gisotti - il sistema Auditel offre una classifica viziata di vincitori e vinti. Inoltre usa tecnologie e metodologie assolutamente obsolete rispetto alla nuove piattaforme digitali". "Basta soffermarci 15 secondi su un programma e diventiamo il pubblico di quel programma anche se non ci piace visto che l'Auditel non evidenzia le opinioni degli spettatori". "L'Auditel - hanno quindi osservato i promotori della petizione - ha indotto nel pubblico una tv emozionale. Ciò è successo perfino nell'informazione giornalistica. Ogni prodotto tv viene ideato e realizzato per vendere fette di pubblico, target precisi, al mercato della pubblicità".(ANSA).